Caffè “alla tazza d’oro”

Il caffè “alla tazza d’oro” e la famiglia dei proprietari sono storicamente legati, tanto che, dovendo abbandonare il vecchio locale, la famiglia ha espresso il desiderio, per quanto possibile, di portarsi dietro la stessa atmosfera.
È stato questo il tema su cui si è sviluppato il progetto, che ha riproposto i colori ed i materiali più caratterizzanti dei vecchi spazi. L’intenzione iniziale era quella di creare una sorta di locale “museo” arredato dai pezzi più caratteristici, altrimenti destinati alla demolizione, come bancone, comici etc., ricollocati in posizione simile all’originaria. Il vincolo posto dalla Soprintendenza a lavori quasi ultimati però ha imposto un brusco cambiamento che, alla fine, si è dimostrato provvidenziale per due motivi: la conservazione integrale del vecchio locale, e la possibilità di scegliere innovazioni sostanziali, come la realizzazione della nuova decorazione del bancone, una coloratissima striscia sul viaggio del caffè che partendo dal Brasile attraversa l’oceano per finire nella tazza d’oro di una misteriosa ed affascinante ragazza anconetana.
Il risultato è un locale frutto di una attenta operazione di ricerca e realizzato con materiali modernissimi e innovativi: i mosaici di vetro trasparente sensibili alla temperatura di colore della luce, una superficie cangiante in ogni momento e sotto ogni angolazione, la boiserie in corian color caffè, la parete in resina in cui sono affogati, su un fondo d’oro, veri chicchi di caffè, i barrisol dorati che emergono da una campitura marrone scuro.
L’illuminazione principale è realizzata con un nastro di neon ad alta tensione ideato per legare insieme gli ambienti e ricordare l’originale illuminazione del vecchio locale.
Dal muro dietro il bancone emerge la memoria delle nicchie con le bottiglie del vecchio locale, di fronte una cornice d’oro ironicamente ipertrofica incornicia il caffè in vendita e stacca le due vetrine.
All’esterno un grande portale in ardesia a spacco incornicia il vetro dell’ingresso così da estroflettere l’atmosfera del locale rendendolo godibile dall’esterno.

Dettagli:
dove: Ancona
committente: Caffè “Alla tazza d’oro”
anno di redazione: ottobre 2013
anno di realizzazione: gennaio 2014
gruppo di progettazione: Studio Baldelli con la collaborazione dell’arch. Nicola Guerri
esecuzione lavori: Andrea Cerioni
ceramiche: Verolini
fotografie: Alberto Guerri